di Giovanni Torres La Torre
Guizzi di violini annunciano la primavera,
si accostano alla luce con carezze d’ali
in cerca del territorio della loro estate
folgoranti paesaggi tra elementi di natura e dell’anima,
simbiosi necessaria alla bellezza che giunge
da un silenzio emotivo nel bel mezzo di una sinfonia.
Da quelle parti della vita, scorre il fiume
di Federico III d’Aragona.
Trombe e ottoni squillano a festa,
annunciano il corteo di Proserpina
e tra braccia e petto esplode gioia
di fioriture galanti e tra collina e collina
svallamenti di luce aprono verso il mare.
Fanno capolino frammenti di suoni
che cercano la loro parte nel teatro
della nuova stagione: sono i padri nobili del bosco,
maestri di sinfonie con i nomi
di tutti i fiumi della vita.
Capo d’Orlando , febbraio 2019