Di Giovanni Torres La Torre
A te madre ritorno
quando la luce
dai colli ultimi dell’orizzonte
trabocca nel sonno
e col pianto alle mani
ti porgo i miei anni
nel ricordo bianco
dell’infanzia
quando mi perdevo
cavalcioni
sul muro breve
della mia fanciullezza.
A te ritorno madre
col mio sogno pallido in fronte
e le guance rotonde
lavate di pianto
come pomice all’acqua di mare.
(1959)