Assillo di non conoscere
il sentiero alla marina.
ad ogni svolta
sentinelle di ginestre
indicano con sguardo puntuto
incertezza di altro dirupo.
Più in suso, un alloro
e poi pergola di glicine
con vaganza di inviti
segnalano fioriture
di rameggi di altre colline
e slittamenti di erbe ferite.
Il testo che emerge
è toponomastica del dubbio permanente,
senza segnali di confine
si procede così annusando musica di vento,
un gioco che accarezza la natura
eteronomia delle cose della vita e della poesia.

Esposizioni permanenti presso
Centrocopie e Mondadori point,
Capo d’Orlando