Può accadere di perdersi
in viali di intrecci di silenzi
di chiome che serpeggiano.
Si dipana scheletro di un sogno
le cui orme non hanno ancora
smarrito i nomi
che sappiano indicare
una via d’uscita.

Nell’intenso dettaglio del niente
è possibile trapeli
un segnale di luce
di piccole cose
della storia di una vita
che solo un rigattiere
riesce a percepire.

Capo d’Orlando, contrada S. Gregorio, Maggio 2020

La polpa impietrata si scoagula in bacca o rosso di papavero e dona il sangue alla vita.

Da Bellezza mutante, Plumelia editore, 2019.
Premessa di Aldo Gerbino, opera di copertina di Silvia Ripoll,
Libreria Mondadori point , Capo d’Orlando.

MATERNITÀ, I975, Collezione privata.

Paesaggio umano, Primavera 2020

Una dea presiede il cenacolo del paesaggio,
è forse Flora
nel volto che non ha preso fisionomia
ancora in incipiente ornamento di primavera
in occhi di gemme sulle alture della Valle del Fitalia.