L’antico sillabare federiciano
della bellezza che si fa canto
ci sarà compagno
per altri giorni
della luminosa estate.

Ma sarà breve l’ incanto
e nel dileguare
a salutarci si affacceranno
i ritardi di tutte le possibili emozioni
agitando lacrime di fazzoletti.

Si spegneranno allora
gli splendori mistici delle vetrate bizantine
intristeranno gli uccelli
persa l’ acquasantiera della luce
nella quale avevano intinti i voli del piumaggio.

Laboratorio dei linguaggi Torres

Plottaggio di Valentina Ingrassia, Centrocopie
Esposizione permanente Torres-Ripoll

In desiderio d’ ombra, oh luna ricordi?
Nascondemmo gli occhi sotto il guanciale
ma là in agguato
ci accolse un silenzio orchestrale
per tutta la notte.

Modificammo la scrittura
e il desiderio di intraprendere un viaggio di fortuna
suscitò l ‘orgoglio di sottigliezze
perchè niente d’ ogn’intorno
si perdesse.

“Prendiamo sul serio ogni fisionomia”,
concordammo, ” vita di carne e natura
nello stesso cammino
c’ è sempre un dettaglio
che si sublima senza fiatare”.

Laboratorio dei linguaggi Torres
7 Giugno 2021

Si percepisce l’immagine come luogo di uno scavo
Dove abita da eternità l’ origine della vita
E noi pure fummo là nel vagito
E ora non a supporto immaginario
Ci abitiamo da innamorati.

Le pietre del nido, così, sono degne
Di una consacrazione
Di pane in frantumi
E moltiplicazione nella ferita aperta
Della grande madre Gea

Laboratorio dei linguaggi Torres – Ripoll

Ph Ripoll, Madre Terra,
Archivio

Tornano, se mai sono andati via
dal tempo che sfarina
i precipizi dei morti sul lavoro.
Duri nel petto, a custodirli
solo le madri ricordano
il colore degli occhi
altri, li confondiamo con i vivi
sicché il loro sangue
raggrumato nel lenzuolo
può essere del ragazzo
incontrato l’altro ieri.

Non pare sia finito, oh madri !
il tempo degli assassini.

Laboratorio dei linguaggi Torres
Due Giugno, Festa della Repubblica
fondata sul lavoro

Che il sentiero resti sentiero
A custodire la parola
Di quando
Per la prima volta
Depositò orme
A nominare la vela
In quel luogo di andare
Per altre terre
Ascoltando corno di vento del Tirreno
Giungere dalle Isole di Eolo
E la vita fremere sotto i piedi.

Si lascino crescere
Erbe per le capre
Fiorellini gialli per offerta di amori
Nella loro eterna bellezza
Del primo vagito
Della dea Gea.

Capo d’Orlando, Borgo S. Gregorio, Messina
In memoria dei primi abitatori del luogo
Laboratorio dei linguaggi Torres

Ph. di Carlos Vinci

Smarritasi da qualche parte del firmamento
Si apre all’alba
Lasciati sentieri di carri celesti
Nostalgia di dimenticanza.
Chiaria che verrà
Sarà fantasma
Ad aggirarsi per luoghi di desiderio
In cerca del bacio di Venere.

Laboratorio dei linguaggi Torres
28.5.2021

Vedere quei passi di ali
era un trasferimento nei suoi gesti
su fili stesi di seta
instabili equilibri e cesure
analogie tra musica e movimento.

Si udivano nell’anima del respiro
battere silenzi che altrove non vivi
fiatare candori di gelsomini
che anelano
all’approdo definitivo.

Laboratorio dei linguaggi Torres

Omaggio a Carla Fracci, 27.5.2021

Molteplicità di fiati
di quando i sogni si destano
inseguiti da altri destini.
Nella sinfonia in cammino
è un mutare di sbalzi
di tempi in delirio
capita così di scoprire
tranquilli filari di aglioli
e ginestre che sfidano precipizi.
Incompiuta nella propria identità
rimane enigma di ogni anima
che danza con illusioni.

Laboratorio dei linguaggi Torres – Ripoll, Maggio 2021
Plottaggio Centrocopie,Valentina Ingrassia