Madre Terra

Si percepisce l’immagine come luogo di uno scavo
Dove abita da eternità l’ origine della vita
E noi pure fummo là nel vagito
E ora non a supporto immaginario
Ci abitiamo da innamorati.

Le pietre del nido, così, sono degne
Di una consacrazione
Di pane in frantumi
E moltiplicazione nella ferita aperta
Della grande madre Gea

Laboratorio dei linguaggi Torres – Ripoll

Ph Ripoll, Madre Terra,
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