Non sai quanti,
ma sono più voci
di flauti e organi a canne
che dalla cappella
salgono alle chiome superstiti della terra
in sinfonia sonora e piena
e nel felice istante
che il sublime appare in veli di silenzio.
Sofferta lontananza, oh Persefone !
udito il richiamo matura il ritorno,
sale sulla terra e alzando alla luce gli occhi
corre a cercare il giardino
dei fiori di quando fu rapita.
resta fatale lacrima di vita e sangue
del seme di melograno
e di ore gemelle a cercare la luna piena.
Laboratorio dei linguaggi Torres
Equinozio di Primavera, 21.3.2021