Primavera di orizzonti

A quel confine di bordi di terra
che conduce il cammino di Persefone,
già si rinnovano sui monti
i nomi in dotazione alla dèa
resiste però una conoscenza
per continuare a vivere
le infinite differenze della vita.

Altre distese chiamano la nuova luce
e nessuna fuga minaccia eccesso di amori
e a ferita di natura
congiunge in aiuto
altri sguardi di bellezza di gemme,
ragioni profonde
del mistero del silenzio.

Coro di natura sui monti di Ducezio
si tramuta in fantasma danzante,
rinnova figure cangianti dell’anima
in mistero di altre maschere
e ogni realtà in pena del suo narciso
a pelo d’acqua
infigura un’ altra fisionomia di pausa musicale.

Ph. di Federico Garsia, monti Nebrodi
Febbraio 2021

Your email will not be published. Name and Email fields are required