Non appartenendogli doti di scienza
disse di un percaso
l ‘incontro con elementi del cosmo
di loro forme
perpetue e mutevoli
di luce e notte
del loro essere.
Si chiese
dove fosse rimasta
pedipedi
orma superstite alla grotta di Lascaux
e se vive un erede dell’uomo supino sotto il bisonte
e in quali caverne dei nostri giorni e per quali emozioni
uomini e bestie sono carne di roghi di sacrificio.
Lasciò detto
che su montagne di pietre
a futura memoria
si dicesse
dei desideri estremi
delle vittime
di tutti i genocidi.