IN LUCE MESTA DI LUNA CALANTE
di Giovanni Torres La Torre
I
E’ lontana
la primavera che si infiorava
d’anemoni rossi
e di altri veli di porpora
al vento che incoraggiava
ali d’uccelli
e fremiti di ricami di papaveri
mentre in giochi di mani di bambini
gigli e orchidee tessevano arazzi
tra cespugli di colline
complici nella bellezza
palpiti lievi d’ali
della vita breve delle farfalle.
II
Ma ora che cadono bombe
le stelle
nella notte fatale d’agosto
-né in Israele né in Palestina-
non sanno quale è il desiderio
perché i cavalieri della morte
hanno ucciso anche gli incanti delle favole
e sperare in giorni migliori è solo inganno
mentre lentamente si muore
in luce mesta di luna calante.
Capo d’Orlando 10 agosto 2014