Di Giovanni Torres La Torre
Alle quattro del mattino, una boccata d’aria.
La luna dice che ne hai diritto, la guardi
Non solo con i tuoi occhi.
Innamorata del tuo destino
Ti chiede di scriverle qualcosa
Della vita e della comune amica
La morte.
Posso farlo ancora, rispondi.
Si scrive per chi
Non ha perso il diritto di leggere
Come chi guarda e chi ascolta,
Alla luce e alla musica,
Ma anche per i sordi e i ciechi
Sperando leggano la tua bocca.
Si scrive per grandi
E piccoli amori
Anche parlando col vento
Le cicale e le formiche,
Si scrive agli angoli deserti delle strade
Che hanno perso il nome
Il numero dei portoni
I nidi sotto i balconi.