Dall’oscura foresta di Giovanni Torres La Torre
in memoria di
Anna Frank
I
Dall’oscura foresta
vento di cattivo augurio
di cui il mondo ha conosciuto
il nome di sventura,
giunge a scuotere i platani
delle città d’Europa,
altri alberi e lampioni
e scantinati che cercavano scampo
al terrore dei giorni,
quando per le strade
le armi dei nazisti e dei nostrani
andavano a caccia di ebrei
e altri innocenti malvisti
dalla tirannide.
Quel vento ulula ora
anche con voce di poveri disperati,
odio per altri poveri
mentre suprematisti planetari
intossicano le parole che corrono veloci,
armano mani plebee e proletarie
con pietre e clave e minacce di pistola,
cingono con filo spinato
fiumi e montagne
avvelenano pozzi d’acqua
l’inchiostro dei libri,
il fiato di cantare di poeti e giornalisti
e il suono delle campane e l’incenso santo.